Dormire insieme a mamma e papà è un’abitudine molto diffusa tra i più piccoli. Questa pratica, infatti, favorisce lo sviluppo dell’autonomia del piccolo, che riuscirà a raggiungere prima la sua indipendenza. Tutto questo prende il nome di co-sleeping.
Cos’è il co-sleeping
Il co-sleeping è il nome che viene dato all’atto del ambino che decide di dormire nel lettone con i propri genitori. Si tratta di un’abitudine che ha qualcosa di comune con i primati non umani, come i cuccioli di scimmie che dormono sempre con la propria mamma. Questa pratica, nel mondo occidentale, è caduta molto in disuso da qualche decennio.
Questione di istinto e di sopravvivenza
Sappiamo bene che il piccolo dell’uomo nasce immaturo e serviranno molti anni prima che questo diventi adulto. Quando è molto piccolo, il bambino è molto vulnerabile ai pericoli ambientali.
Un bambino di 6-7 mesi, riesce a calmarsi solo al contatto fisico con la madre o con il suono della sua voce o succhiando qualcosa oppure dondolandosi.; in un bambino tra 8-9 mesi inizia a comparire l’ansia da separazione.
La mamma viene sorvegliata dal bambino
Nel momento in cui un bambino si rende conto che la mamma è lontana, prova una sensazione di ansia che esterna piangendo . questa può presentarsi anche quando viene preso in braccio da un estraneo. Ed è proprio in questo periodo, che i bambini si svegliano più spesso la notte, piangendo, cercando il contatto con la mamma.
Anche di giorno il bambino deve trovarsi sempre nella stessa stanza della madre, anche se impegnati in cose diverse: se la mamma si sposta, il bambino si posta con lei. Si tratta di un comportamento che si presenta in modo intenso fino ai 3 anni di vita, ed è possibile che si presenti, in alcuni casi, anche negli anni successivi.
Questo comportamento nasce come scopo di difesa dei bambini dai pericoli del mondo esterno, l’attaccamento avviene soprattutto in situazioni che, per il bambino, vengono reputate pericolose.
La separazione, come tollerarla?
La domande che in molte si pongono e:perché questo comportamento si disattiva nel momento in cui il bambino riesce a ottenere un contatto con la mamma?
La maggior parte delle mamma, accorre quando sente il bambino piangere, pronta a consolarlo in ogni modo possibile. In questo modo il bambino si calma e inizia capire che la mamma è sempre pronta ad accorrere in suo soccorso.
Anche se sembra una paradosso, ma un bambino più dorme nel lettone con i genitori, e più sarà capace di stare da solo in seguito. Se da piccolo, il suo desiderio di dipendenza verrà accolto nel migliore dei modi, da grande diventerà sicuramente più autonomo. Se si trascurano queste richieste di vicinanza, questo processo sarà ostacolato.
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