L’argomento che riguarda la pubblicazione di foto di minorenni è stato da sempre molto delicato. È molto importante che, prima che questa avvenga, ci sia il consenso di entrambi i genitori rilasciato tramite la firma di un’autorizzazione che può essere revocata in qualsiasi momento.
Per pubblicazione, è intesa la divulgazione dell’immagine attraverso video, immagine, cartelloni pubblicitari e riviste.
È molto importante capire la differenza di una pubblicazione a scopo privato e una a scopo pubblicitari: è solo nel secondo caso che si avrà bisogno dell’autorizzazione di entrambi i genitori prima di mostrare la foto del minore. Se questa pubblicazione poi prevede un compenso, questo potrà essere riscosso dai genitori solo dopo aver proposto un’istanza che è stata poi firmata da un giudice tutelare.
Cosa accade se avviene una pubblicazione in video senza permesso
Nel momento in cui non vengono rispettati i punti sopra descritti e viene quindi postata una foto di un minore senza autorizzazione a scopo pubblicitario, è possibile richiedere un risarcimento per illecito di natura civile. In questo caso interviene in tribunale che ordina la rimozione dell’immagine e la liquidazione di un risarcimento in denaro a causa dei danni provocati da questa azione.
Nel caso in cui, invece, la foto è stata pubblicata per ottenere profitto o per recare danni, entra in gioco il reato ex art. 167 del Codice della Privacy rubricato “Trattamento illecito di dati”. Secondo questo reato, la punizione per l’utilizzo illecito di immagini di minori, può essere punito con la reclusione da 6 a 18 mesi; se l’immagine invece è stata utilizzata nella comunicazione o nella diffusione, la punizione prevede una reclusione da 6 a 24 mesi.
Se la pubblicazione offende la reputazione del minore ritratto, oltre che a chiedere un risarcimento per danni morali, si può procedere anche cin il reato di diffamazione aggravata
La pubblicazione dei minori sui social
Per chiarire al meglio la questione, vi offriamo due esempi realmente accaduti.
I genitori separati del minore avevano firmato un accordo che prevede nessuna pubblicazione del proprio figlio minore sui social. La madre però non ha rispettato l’accordo e ha continuato a postare le sue foto con il piccolo sui social. In questo caso alla donna è stato obbligato di non postare più foto sui social e di risarcire una somma in denaro per quelle già postate .
L’istanza è stata subito accolta in quanto questa ha infranto un accordo fatto con l’ex marito.
Questo ha creato un precedente che ha fatto sì che sia stata atta una legge secondo la quale non è possibile postare foto del minore sui social o su altri video senza il consenso di entrambi i genitori.
Oggi è molto importante tutelare l’immagine del proprio figlio quando s posta una loro immagine sul video di un computer in quanto internet è sì una fonte di grandi notizie, ma anche di molte insidie e di persone che cercano di far del male alle persone più indifese.