Chi ha in casa un bambino, sa quanto sia bello ed emozionante assistere ai suoi primi passi. Non tutti i bambini hanno gli stessi tempi per iniziare a camminare in quanto non amano molto mettersi in piedi e raggiungere l’equilibrio necessario. Per questo è molto importante incoraggiarli in questa fase tanto importante per loro.
La fase del gattonamento
Ogni bambino inizia a gattonare tra i 6 e i 12 mesi, ma non si tratta di una regola ferrea. Infatti, alcuni bambini, saltano del tutto questa fase e si mettono subito in piedi oppure strisciano a pancia in giù o si spostano da seduti, aiutandosi con mani e piedi.
In questa fase i genitori devono essere molto attenti che non vi siano ostacoli lungo il percorso dei bambini. Una volta che si sono assicurati questo, il bambino è libero di esplorare tutta l’area circostante in totale sicurezza. In questo modo riusciranno ad acquisire la giusta sicurezza per mettersi in piedi. I genitori devono essere sempre rassicuranti e non mettere troppa ansia o agitazione al piccolo.
Nella fase del gattonamento, il bambino non ha bisogno di scarpe ma solo di calzini antiscivolo.
Quando inizia a camminare il bambino?
In media, un bambino inizia a mettersi in piedi intorno ai 10 mesi. Piano piano inizierà a fare qualche piccolo passo mantenendosi a mobili o sedie. Dopo essere riuscito a stare in equilibrio, inizierà da solo a muovere i primi passi.
In media i bambini iniziano a muovere i primi passi intorno ai 12 mesi, anche se c’è chi muove i primi passi a 9 mesi e chi a 18, ogni bambino è da sé e vanno rispettati i loro tempi.
Come aiutare il bambino nei suoi primi passi
La prima e unica cosa da fare per aiutare un bambino a fare i primi passi è quello di assecondarlo e di fargli fare ciò che lui ha voglia di fare. Per questo non deve essere il genitore a mettere in piedi il bambino, ma è importante che lo faccia da solo.
Ai genitori resta il compito di incoraggiarlo e complimentarsi con lui per ogni traguardo raggiunto.
Come comportarsi quando cade
Spesso capita che un bambino, mentre muove i suoi primi passi, posa cadere. Ciò non deve allarmare i genitori che potrebbero mostrarsi spaventati agli occhi del piccolo. Per loro una caduta non è dannosa e il suo pianto potrebbe essere stato provocato dalla nostra reazione. Se i genitori si mostrano troppo allarmati, potrebbero scoraggiare il piccolo a rimettersi di nuovo in piedi.
Come rendere sicura una casa per un bambino che muove i primi passi
Quando il bambino inizia a muovere i primi passi, è necessario riorganizzare la casa:
- Spostare ogni oggetto fragile o pericoloso alla sua altezza;
- Togliere i soprammobili da tutti i ripiani più bassi;
- Coprire le prese elettriche con copripresa;
- Coprire ogni spigolo con i paraspigoli;
- Chiudere i detersivi all’interno di armadietti;
- Eliminare i tappeti che potrebbero farlo cadere;
- Fare attenzione alle tovaglie alle quali potrebbero aggrapparsi per alzarsi.
Quali sono le scarpe giuste da indossare
Le prime scarpe di ogni bambino dovrebbero essere morbide e flessibili. Ma queste saranno necessarie solo quando cammina fuori casa.
In casa un ambino può anche camminare a piedi nudi o con calze antiscivolo.
Qu3este sono le cose da ricordare quando un bambino inizia a muovere i primi passi. L’unica cosa da tener sempre presente è che non bisogna mai preoccuparsi se vostro figlio, a 15 mesi o più ancora non cammina: ogni bambino ha i suoi tempi e vanno rispettati.