Iniziamo chiarendo il concetto di “Corona Virus” che,purtroppo, essendo apparso recentemente nelle nostre vite non è ancora ben conosciuto. Parliamo di un Virus che ha avuto origine a Wuhan da cause ancora sconosciute,alcuni pensano che sia stato generato in laboratorio,altri sostengono la sua diffusione dal transito di un animale infetto al mercato ittico di Wuhan, in cui vengono vendute quasi tutte le specie animali conosciute, a partire dai cani e a finire ai pipistrelli.
Questo virus è stato inserito nella grande famiglia dei coronavirus alla quale appartiene anche il classico raffreddore, SARS (sindrome respiratoria acuta grave) e MERS (sindrome respiratoria mediorientale).
– I bambini e il corona virus.
Essendo un virus che appartiene alla famiglia dei coronavirus,come già detto precedentemente, si presenta soprattutto sotto forma di polmonite,che ad oggi è considerata ancora la prima causa diretta delle morti infantili a livello globale. I bambini,gli anziani e i malati cronici sono coloro più esposti al virus poichè presentano un sistema immunitario più fragile e basso e perchè sono più vulnerabili dinanzi a infezioni respiratorie acute.
Tuttavia nell andamento epidemiologico è stato riscontrato un dato di gran lunga inferiore di bambini o ragazzi infetti rispetto al numero di infetti compresi in una fascia di età dai 62 ai 79 anni. I dati raccolti,infatti,registrano 2.099 casi di Covid-19 in bambini che rientrano in una fascia di età dai zero ai nove anni,specificando però che la presenza di questo virus era,in massima parte, o lieve o senza alcun sintomo,quindi considerato asintomatico.
– I sintomi del corona virus sui bambini.
Chiariamo il concetto che il virus nei bambini,secondo una statistica, risulta più lieve rispetto a come si presenta negli adulti. Questa cosa non va sottovalutata,anzi va più approfondita soprattutto dal momento in cui,avendo per l appunto sintomi molto più lievi,molto spesso non vengono sottoposti ad un tampone.
In genere, sempre basandoci sui dati raccolti dagli studiosi, il Virus nei bambini,si è concentrato principalmente nelle vie aeree superiori,ovvero: naso,bocca e gola, e questo,per molti genitori, ha portato a pensare ad un semplicissimo raffreddore sottovalutando il Covid-19 e chissà aumentandone ingenuamente la diffusione. Un altro sintomo molto frequente è stata la febbre, ma in una percentuale davvero molto ridotta rispetto agli adulti. Seguono la diarrea, la nausea e il vomito, tachicardia, respirazione accellerata e anche l’eritema faringeo.
Più rari, ma non inesistenti, sono i bambini che si sono ammalati presentando dei sintomi più seri e gravi,sono stati rivelati la polmonite e problemi respiratori illustrati solamente in seguito alla TAC,il fatto più preoccupante dal punto di vista medico è che la maggior parte di essi non presentava alcuna difficoltà respiratoria.
E infine purtroppo,poco meno della metà dei bambini è risultato essere asintomatico. L essere asintomatico è considerato più pericoloso di chi presenta i sintomi poichè,soprattutto i bambini, sono ritenuti come una via di propagazione del virus immensa,motivo per la quale le scuole sono state chiuse immediatamente a inizio Epidemia.
– Cosa fare se i sintomi peggiorano.
Innanzitutto,la scelta più premurosa in caso di sintomi lievi sia per se stessi che per gli altri, è quella di rimanere in casa e consultare il proprio medico. Molto importante,se c’è la possibilità, sarebbe prendere la scelta di isolarsi in una stanza ventilata non stando a contatto con parenti e familiari che potrebbero ulteriormente infettare altre persone ad esempio andando a fare la spesa.
Molto raccomandata è la mascherina, indossare anche una semplice mascherina chirurgica servirà a prevenire non la propria salute ma quella di chi ci circonda e aiuterà a responsabilizzare i bambini sulla questione Corona Virus.
In tal caso i sintomi dovessero peggiorare e il soggetto infettato presenterà difficoltà respiratorie sarà obbligato a chiamare i numeri di emergenza 112 o 118.
Considerazione molto importante e raccomandata: Non dirigersi in ospedale di spontanea volontà senza aver consultato il vostro medico o aver chiamato i numeri di emergenza. Questa scelta potrebbe peggiorare ulteriormente la diffusione del virus.