Il tempo si sa, scorre veloce, cambia e muta situazioni e a volte presenta momenti abbastanza particolari, specie nel mondo dello sport. Il cambio della guardia è un qualcosa di normale nel mondo sportivo, nel calcio diventa questione toccante e non poco quando i figli prendono il posto dei padri, dando quell’apporto romantico che lascia il segno in chi è appassionato e, ovviamente, in chi scende in campo. Uno degli ultimi esempi in tal senso può essere rappresentato da Daniel Maldini, figlio del grande difensore Paolo, colonna del calcio nostrano e nipote di Cesare.
Nato a Milano l’11 ottobre 2001, ha doppio passaporto, vista la nazionalità della madre Adriana Fossa, ex modella venezuelana, per cui eventualmente convocabile in nazionale da Italia e Venezuela. Cresciuto nelle giovanili del Milan, di ruolo attaccante moderno, capace di destreggiarsi anche come trequartista o ala, Daniel ha già anche debuttato in Nazionale Under 21 e, nel febbraio del 2020, è sceso per la prima volta in campo a San Siro con la prima squadra rossonera entrando nei minuti di recupero contro il Verona.
Sono diversi i figli d’arte presenti nella nostra Serie A. Il più famoso, ad oggi, è senza dubbio Federico Chiesa, ormai punto di riferimento della Juventus nonostante l’età, essendo un classe ’97 e con già più di 160 presenze in Serie A. Figlio di Enrico, ex tra le altre di Parma, Sampdoria e Fiorentina, è in rampa di lancio e potrebbe tranquillamente superarlo in quanto a presenze, visto il debutto in anticipo, più difficile raggiungere le 138 reti, anche se 31 gol li ha già messi a segno. Altro figlio d’arte facile da ricordare è senza dubbio Giovanni Simeone, detto il ‘’Cholito’’ proprio per sottolineare il legame col padre Diego Pablo, allenatore dell’Atletico Madrid soprannominato Cholo, mentre tra le stelline emergenti del campionato nostrano possiamo tranquillamente enumerare Mattia Zaccagni, trequartista esploso quest’anno in Serie A e ormai a un passo dal grande salto in una big, visto il campionato finora disputato con la maglia dell’Hellas Verona. Zaccagni Mattia, figlio di Fabio, attaccante di categoria che ha fatto respirare l’aria di calcio al figlio sin dai primi respiri.
Uscendo dalle mura italiche, figlio d’arte sulla cresta dell’onda è Marcus Thuram, figlio di Lilian, ex difensore centrale di Parma e Juventus. Pochissimo a che fare con l’Italia se non per il luogo di nascita, Marcus si sta rivelando un attaccante completo e affidabile in quel di Moenchengladbach con il Borussia, attirando su di sé gli occhi delle big europee. Altro elemento di facile individuazione è senza dubbio Kasper Schmeichel, portiere del Leicester figlio del grande Peter ex portiere del Manchester United che si è tolto l’etichetta di “figlio di” definitivamente con la vittoria insperata della Premier 2016 col suo Leicester, arrivata, neanche a dirlo, il 2 maggio, stesso giorno in cui nel ’93 il padre vinse lo scudetto con lo United. I casi della vita