Il formaggio è un alimento considerato come un perfetto alleato per la salute sia degli adulti che dei bambini in quanto ricco di calcio, un minerale la cui importanza è fondamentale per lo sviluppo di denti e ossa. Tutti noi sappiamo che il formaggio non è altro che un derivato del latte intero, di quello parzialmente scremato o scremato. Questo svolge un compito molto importante nella figura dei bambini in quanto è un alimento ricco di calcio, anche se soltanto il 45% del calcio al suo interno viene assorbito. Riguardo questo assorbimento la vitamina D esercita un effetto favorevole. Per questo motivo quindi è importante che all’interno dell’alimentazione dei più piccoli il formaggio, tra cui i formaggi di montagna naturali,non manchino mai insieme ad altri elementi ricchi di vitamina D tra cui il pesce, il fegato di merluzzo e il tuorlo d’uovo. Sono questi i cibi che permettono al calcio di depositarsi nelle ossa.
Quali sono le proteine nobili presenti all’interno del formaggio
All’interno del formaggio sono presenti altre proteine nobili ossia complete di essenziali e aminoacidi. Inoltre questo è anche ricco di vitamina A, un componente fondamentale per la vista e per rinforzare il sistema immunitario. Questa vitamina svolge un ruolo molto importante anche per quanto riguarda la protezione di ghiandole di tessuti e di organi.
Un ottimo alleato per la flora batterica
Quando si decide di assumere del formaggio fresco, ossia la ricotta, è bene sapere che all’interno del nostro organismo stiamo inserendo numerosi batteri benefici capaci di riequilibrare la flora batterica intestinale e fare in modo che il nostro intestino , e anche quello dei più piccoli, possa funzionare nel modo giusto.
Ogni quanto tempo inserire il formaggio nella dieta dei bambini
Come qualsiasi altro tipo di alimento nuovo, anche il formaggio deve essere offerto ai bambini poco alla volta, iniziando a farlo assaggiare in piccole dosi. Così facendo si inizia a capire se esistono o meno delle reazioni avverse in quanto è questo un alimento al cui interno sono presenti molto grassi e quindi molte calorie.
A partire dai 6 mesi è possibile aggiungere all’interno della pappa circa 5 g di formaggio grattugiato.
Da 7 mesi in poi i genitori possono aggiungere i classici formaggini d’infanzia al cui interno sono presenti dei contenuti di grassi ridotti. Poco una volta quindi è possibile aggiungere all’interno, nella dieta, una quantità sempre più crescente di formaggino partenza da mezzo pezzo e continuando poi con uno intero per circa due o tre volte a settimana sostituendo così l’omogeneizzato di pesce o di carne.
A partire dai 9 mesi è possibile offrire al più piccolo i formaggi freschi tra cui la ricotta e il pecorino cremoso. Questo può essere aggiunto all’interno della pappa in una quantità pari a 30 grammi al giorno. Tutto questo può essere offerto al piccolo una o due volte a settimana.
Da 12 mesi in poi è possibile offrire ai più piccoli la mozzarella di mucca o di bufala, sempre in piccoli pezzi cosicché per il piccolo non è difficile masticarla e quindi digerirlo. In seguito è possibile introdurre anche altri formaggi facendo sempre attenzione alle quantità e alle reazioni del bambino.
Il formaggio quindi può essere inserito nella dieta alimentare del piccolo fino ad un massimo di tre volte a settimana per una quantità pari a 30,40 g.
Un consiglio da seguire
Poiché il formaggio è un alimento completo al cui interno sono presenti molte proteine, è molto importante non inserirlo mai all’interno di un pasto in cui è presente anche il pesce, la carne, i legumi e le uova. In questo caso si rischia di sovraccaricare l’organismo del bambino di proteine.