Quando si ha un bambino una delle grandi domande che affligge i genitori è in che modo farlo addormentare. Molti sono gli accorgimenti e i rimedi naturali che possono essere utilizzati in questi casi. Vediamo insieme quali sono
Come fare addormentare un bambino
La prima cosa da sapere è che i neonati e i bambini sotto i 3 anni si svegliano molto spesso durante la notte anche nei momenti in cui l’allattamento è terminato. Dopo aver detto questo vediamo quali sono gli accorgimenti che possiamo prendere per migliorare la qualità del sonno dei neonati.
Igiene del sonno
La prima cosa da tener presente nei momenti in cui dobbiamo fare addormentare un bambino piccolo è quello di garantire una buona qualità del riposo in modo da mantenere il più possibile una perfetta igiene del sonno. Quindi è importante che le condizioni dell’ambiente siano in grado di favorire il relax e il riposo. Per questo è necessario che la stanza in cui il bambino deve dormire sia silenziosa, non troppo luminosa e con una temperatura piacevole ma non troppo calda. Un altro consiglio da seguire è quello di evitare attività eccitanti prima di addormentarsi come giochi sonori o luminosi e abbassare il tono della voce oppure scegliere una ninna nanna rilassante. Anche un bagnetto tiepido prima di andare a letto può essere in grado di conciliare il sonno e farlo dormire meglio.
Far dormire i bambini con il rumore bianco
Per conciliare il sonno dei neonati è molto importante creare le condizioni ambientali rilassanti. Una soluzione è quella di ricorrere alle tecniche del rumore bianco, un sistema che funziona per far addormentare i bambini molto piccoli che hanno poche settimane di vita. Ciò che dovrai fare è quello di riprodurre in qualche modo il suono che il neonato ascoltava all’interno dell’utero materno. In questo modo il bambino si rilassa e riesce ad addormentarsi piano piano. In alternativa potrai far ascoltare al piccolo anche un sogno che ricordo il battito del cuore materno utilizzando una registrazione apposita.
Far dormire i bambini con la tecnica dello swaddling
Un’altra strategia che può essere utilizzata e che si basa sempre sul tentativo di riprodurre le condizioni della vita intrauterina è il cosiddetto swaddling. Si tratta di un metodo che consiste nel far in modo che il bambino riesca a tranquillizzarsi e a rassicurarsi nel momento in cui sta per addormentarsi. In questo caso possono essere utilizzate delle fasce apposite,basta che il tessuto non sia troppo caldo o troppo stretto in modo che il bambino abbia la possibilità di muovere i piedini. Questa fasciatura è adatta per i primi 3 mesi di vita. In seguito può essere utilizzato un sacco per la nanna che aiuta comunque il bambino a sentirsi protetto e avvolto.
Camomilla per bambini
Per i bambini non troppo piccoli può essere utilizzata anche la camomilla, ma è molto importante però che questa sia priva di zucchero, miele o altri edulcoranti e che sia assunta con un cucchiaino o con un piccolo bicchiere. Si tratta di una bevanda in grado di donare relax al piccolo e di farlo dormire così molto più profondamente.
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