In base alle ultime stime, la percentuale di bambini colpiti da disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) si aggira tra il 5 e il 15%.
Ma è molto importante sapere che non è detto che i bambini iperattivi vedono nascere in sé dei disturbi del neurosviluppo che vanno a compromettere in maniera significativa la loro capacità di autoregolazione. Ci sono inoltre dei centri specifici come Psicoterapia Flegrea, capace di dare il giusto supporto sia al bambino che alla famiglia stessa.
Sintomi dell’ADHD e come trattarla
In molti casi capita che un bambino affetto da ADHD venga sottovalutato e quindi che quel suo comportamento venga ignorato dagli adulti anche perché la maggior parte dei bambini sono vivaci e quella vivacità non viene collegata all’iperattività.
Ci sono però dei sintomi che vengono considerati dei veri e propri campanelli d’allarme. Si tratta di:
- incapacità di stare fermi per molto tempo;
- difficoltà nell’attendere il proprio turno o interrompere una conversazione;
- rispondere in fretta ad una domanda senza aspettare la fine della domanda;
- alzarsi quando si dovrebbe stare seduti;
- difficoltà nella pianificazione e difficoltà nel portare a termine un’attività.
L’ADHD si presenta anche nei ragazzi e negli adulti con una sintomatologia diversa tra cui:
- disorganizzazione;
- impulsività comportamentale e verbale;
- frustrazione immediata davanti a circostanze di ritardo;
- dimenticanze;
- incapacità di mettere a fuoco la tematica principale;
- logorrea;
- non rispettare i turni di parola in un dialogo.
Per quanto riguarda le cause, sappiamo che chi soffre di ADHD può aver ereditato geneticamente questa problematica. Chi ne soffre sono anche i bambini che sono nati prematuri o di basso peso, che hanno sofferto di ipossia o che si sono trovati a contatto con fattori inquinanti.
Il giusto comportamento con un bambino che soffre di ADHD
I genitori non sempre sanno qual è il giusto comportamento da utilizzare di fronte ad un figlio che soffre di ADHD in quanto ogni caso è a sé e necessita di atteggiamenti differenti.
Sarà il professionista ad offrire una consulenza sistematica in cui verranno date ai genitori le giuste informazioni su come gestire il disturbo e su quali strategie utilizzare nella vita di tutti i giorni.
Anche a scuola gli insegnanti dovranno fare la loro parte per gestire al meglio un alunno con questa problematica. In questi casi i docenti dovranno essere messi a conoscenza delle caratteristiche degli alunni con ADHD e su tutte le strategie da usare a scuola sugli eventi che potrebbero scatenare un determinato comportamento e su ciò che accade a seguito dell’evento in questione.