È stato dimostrato da una ricerca del The Pediatric Infectious Disease Journal, che alcuni virus resistono a lungo sui giochi dei bimbi. Ciò può essere dannoso per la salute dei nostri piccini.
L’esperimento
È stata presa in esame una rana giocattolo da cui sono state ricavate infezioni virali. È stato possibile appurare che :
- fino a 24 ore dopo la contaminazione del giocattolo al 60% di relativa umidità;
- fino a 10 ore al 40% di umidità.
I virus in questione, come la SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave), MERS (Sindrome Respiratoria Medio Orientale), hanno la capacità di aggrapparsi ad un gioco, sopravvivendo e colpendo chi ne fa uso.
La ricerca
In questa ricerca leggiamo che :”le persone non pensano di poter prendere un virus da un oggetto inanimato, ma da altre persone. I bambini sono vulnerabili perché mettono le loro mani su oggetti sconosciuti e poi in bocca, inoltre il loro sistema immunitario non è completamente sviluppato”.
Non si ha ancora la certezza di quanto riescano a sopravvivere questi germi. Per eseguire la ricerca ci si è avvalsi dell’uso di un batteriofago, un virus che infetta i batteri per imitare come un virus sopravvissuto può attaccare le persone. La ricerca si è svolta in questo modo:
- È stato inserito il virus nel gioco del bimbo in un ambiente a umidità controllata a 22° gradi Celsius
- poi al 40%
- e al 60% di relativa umidità
La conclusione
Nell’arco di 24 ore l’1% dei virus è rimasto infetto sul gioco al 60% di relativa umidità, mentre il virus era meno stabile al 40% di umidità.
Concludiamo suggerendovi di decontaminare spesso i giochi, anche con l’uso di candeggina.