Negli ultimi anni tra i più piccoli si sono maggiormente diffuse le allergie sia alimentari sia ambientali. Generalmente di tratta di allergie innocue, che provocano solo un semplice raffreddore, in alcuni casi però la situazione è molto piu grave. Per gestire al meglio tutte le problematiche che possono derivare da un’allergia, è importante che venga diagnostica in tempo in modo che i genitori sappiano come comportarsi. L’allergologo presso il centro Humanitas Medical Care di Varese, Leonello De Dionigi ha spiegato tutto ciò che è necessario sapere sulle allergie.
Le parole dell’esperto
Innanzitutto è necessario capire cos’è un’allergia. Si tratta di una risposta data dal sistema immunitario nel momento in cui l’organismo viene a contatto con una sostanza esterna che viene considerata dannosa. L’allergia di manifesta con diversi sintomi, come le basse vie aeree con il respiro che diventa affannoso; gli occhi iniziano a prudere e diventano rossi; il naso può chiudersi, esattamente come un normale raffreddore; sulla pelle si può manifestare orticaria, arrossamenti e desquamazione. Ci sono anche casi in cui l’allergia di manifesta mediante gonfiori partendo dalla bocca fino ad interessare l’intero viso.
Allergie: perché si manifestano e come diagnosticarle
Ma quale è il motivo dietro il quale si manifestano queste allergie? Come spiega il dottore De Dionigi “Le allergie sono spesso ereditarie, ciò significa che possono essere trasmesse dai genitori ai propri figli, ma non è una regola scritta e non succede sempre. Un bambino può non ereditare una particolare allergia, ma avere solo una predisposizione.”
Per quanto riguarda le allergie che si manifestano più comunemente, ci sono quelle agli acari della polvere, alle muffe, agli animali e ai pollini.
Talvolta si presentano anche allergia in ambito alimentare e anche a causa del contatto con elementi chimici, come il detersivo per il bucato.
Per scoprire quale elemento ha scatenato una reazione allergica è necessario sottoporsi a diversi test, tra cui il Prick test, il Test di provocazione, il Patch test, il Rast test o test di radio-allergo-assorbimento e il Prick by prick.
Trattamento allergie
La prevenzione è importante anche in caso di allergie. L’unica cosa che si può fare, rispetto alle altre malattie, è stare lontano dall’allergene che provoca danni alla salute. Per prevenire l’insorgenza dell’allergia, ad esempio nel caso in cui si tratti di allergia ai pollini, prima dell’arrivo della stagione primaverile si procede con una cura di antistaminici. Nei bambini fino ai 6 anni di età, si predilige l’utilizzo di farmaci biologici indicati per usi ospedalieri.